mercoledì 5 giugno 2013

VESTER KOZA - Out Of The Blue - Maslo


Chi è e da dove viene Vester Koza? Come lo stesso spiega nella sua pagina web (http://vesterkoza.com), a dispetto del fonosimbolismo che lo vedrebbe facilmente accostato ad origini teutoniche, Vester Koza è nato e vive tuttora a Londra, precisamente nella parte Est. Produttore di musica elettronica, ha aperto la sua etichetta personale (Maslo), si autoproduce la musica che scrive e pare avere le idee ben chiare in merito. Il suo debutto è avvenuto proprio sulla sua Maslo ed ha subito riscosso ottimi feedback da artisti come Ben UFO, Even Tuell, Lowtec, Giles Smith, Efdemin, Alland Byallo, Lee Gamble, Braiden, Christopher Rau e Madteo. Come Vester Koza continua a precisare (e fa bene), i master delle tracce vengono eseguiti da Helmut Erler della Dubplates and Mastering di Berlino, ingegnere del suono con alle spalle centinaia di lavori per etichette come Dial, Ostgut Ton, Millions of Moments e tantissime molte altre.

L'altra nota positiva da sottolineare è che la sua label è distribuita dalla berlinese Diamonds And Pearls, sinonimo di qualità e di grande gusto musicale. Arriviamo alla recensione della sua nuova release. L'EP si intitola "Out Of The Blue", è composto da tre tracce ed è l'uscita numero 2 di Maslo. Paragonando i primi due EP si notano subito le differenze: Out Of The Blue, prima traccia ed eponima dell'intero EP, con la sua cassa spezzata e le ritmiche poco lineari che ben incalzano suoni molto più minimali, espone molto nitidamente quello che è l'animo dub di Vester, enfatizzato dall'ariosità dei riverberi e dai noise presenti nella traccia. Ottimo pezzo per iniziare una festa e creare l'atmosfera per la serata che incalza, è ideale per set di tutti i generi, dalla techno al dub, passando per le sonorità UK moderne. In "Beauty", seconda traccia del'Ep, nel complesso è molto ripetitiva e non troppo coinvolgente. Notevole in ogni caso l'antitesi tra la cassa satura condita da ritmiche spezzate e il gioco di synths principale, pulito e ben effettato con delay tipici del dub.  L'ultimo pezzo, "Far Away Dub", riprende come struttura i temi della traccia d'apertura: la ritmica è leggermente più electro e compaiono dei piacevoli rintocchi di cowbell e colpi di rimshoot, tappeto percussivo che sottende i soliti synths dall'atmosfera soffusa e strictly dub caratterizzanti l'intero EP. Nella sua totalità questo "Out Of The Blue EP" firmato Vester Koza è discreto, ma forse meglio acquistare l' MP3 della singola traccia piuttosto che acquistare l'intero disco in vinile. Se dovessi dare un feedback seguirei la stessa linea che hanno adottato gli altri artisti nei loro precedenti feedbacks alla release:  "Out Of The Blue" è la più bella, la suonerò".


Alessandro Gambo


Tracklist: 



1 - Out Of The Blue
2 - Beauty
3 - Far Way Dub


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