venerdì 30 agosto 2013

Podcast #17 - Lucretio & Marieu


MARIEU (Restoration/Appointment/Livejam records/Enlightened Wax/Vae Victis) and LUCRETIO (Mixworks / Restoration/Appointment/Livejam records/Machine State/Vae Victis) a.k.a. THE ANALOGUE COPS are the founder members of the RESTORATION assault unit, one of the last independent underground labels on the planet.
They are true defenders of vinyls and the worst enemies of digital downloads; from 3 years they have been resisting in Berlin, where with there 9 releases had already imposed their message made of pure analogue Techno. Techno that comes from Chicago House music, from Larry Levan´s disco, from George Clinton´s funk, from Miles Davis´s jazz; in a few words, uptempo danceable R&B music.
Deeply inspired by Jeff Mills and Theo Parrish, they use their analogue sound to bring the order into the confused dancefloor of the world.
They use only hardware analogue gear in their live shows, raw and funky in the traditional Techno style. They believe that music is a form of comunication and education for all the people in the world,
Actually LUCRETIO and MARIEU are pledged in a more dub and deep house oriented project, but always deeply influenced by their passion for american music. Their productions are appreciated and played by djs such as James Pennington, Alan Oldham, dj Buzz Goree, Ame, Santiago Salazar, Steffi, Tama Sumo, Prosumer, Radioslave, Dor, Eddie Flashin´ Fowkles, Rick Wade, Pacou, Mad Max, Patrice Scott and Marcel Dettmann.
They have 11 releases out on 12" on their own label RESTORATION distributed exclusively by Diamond and Pearls Berlin. Lucretio´s track on RST006 appears now on TAMA SUMO´s Mix CD for Panorama Bar. In the spring of 2009 they started a collaboration with Steffi (OSTGUT TON / KLAKSON): the name of the project is THIRD SIDE and their full length "Nyx" E.P. (rst010) was higly acclaimed and quickly sold out.
They collaborate with MIXWORKS Detroit and Lucretio produced the first two eps on the label, including the hit track BERLIN DUB featured on Fabric Mix CD mixed by Ame.
Since september 2009 they release on the label LIVE JAM RECORDS, as ACE (together with EMG) and as APPOINTMENT (with EMG and JOHN SWING); in the summer of 2010 they founded the label APPOINTMENT together with their friends of LIVE JAM RECORDS. As APPOINTMENT they made 2 official remixes of MOODYMANN´s track "I can´t kick this feeling when it hits" that will appear on DECKS REWORKS.
In the beginning of 2010 they released the Neukölln E.P. on SABOTAGE RECORDS, a record strongly played (between others) by Ricardo Villalobos.



giovedì 29 agosto 2013

KIWI - The Guanako Haka Ep - Days Of Being Wild


Residente nel sud di Londra, Alex Warren in arte "Kiwi" ha creato un sound tutto suo nel corso degli ultimi tempi, combinando influenze disco, funk e techno in una miscela esplosiva.
Il 2013 l'ha già visto in uscita su "Deep Shit" con l'Ep "LLama" accompagnato dal remix di Jack Savidge dei "Friendly Fires" e ricevendo consensi e supporto da gente del calibro di Andrew Weatherall, Daniel Avery e Erol Alkan.
Resident Dj al "The Nest" di Dalston, gira l'Europa con apparizioni ad Ibiza e in vari festival tra cui il "Bugged Out" e lo "Stop Making Sense", annuncia l'uscita del suo nuovo Ep su "Days Of Being Wild" intitolato "The Guanako Haka Ep".
La main track che da il nome all' Ep è una danza indigeno-metropolitana spinta da un basso che rimbalza e forte di influenze tipiche del suono americano dei vari Wolf + Lamb, Soul Clap e Tanner Ross, ma nell'insieme funziona e con l'accompagnamento dei vocalizzi tipici di una Haka degli All Black, non rimane così scontata e banale.
Purtroppo le altre due tracce che compongono questo progetto  suonano troppo digitali e sono poco accattivanti, ma i margini di miglioramento di questo ragazzo sono sicuramente alti quindi teniamolo d'occhio.


Tracklist:

1 - The Guanako Haka
2 - Bengal
3 - Chiroptera


mercoledì 28 agosto 2013

DR ZYGOTE - Grupo Zygote - Black Acre


La nostra beneamata Black Acre, fondata nel 2007 a Bristol e ricca di contenuti elettronici e dubstep, dopo i recenti successi che hanno visto gli alfieri Romare e Fantastic Mr Fox spopolare per mezzo mondo con il loro suono fresco e nuovo, rilascia la prima puntata della serie "Black Acre Library" curata e creata del beatmaker e produttore britannico Dr. Zygote.
Una raccolta di suoni interamente creati e suonati dallo stesso Zygote, un album biblioteca e all'avanguardia che pone l'etichetta di Bristol in cima alla scena e che segna la linea guida e gli standard moderni del genere.
Suoni granulosi e dissonanti nascondono tecniche di miscelazione originarie del dub del grande King Tubby, l'impronta Hip Hop rompe i confini ammaliando con ritmiche tipicamente Jazz e atmosfere da colonna sonora di film anni 70.
Energico produttore sin dalla fine degli anni 90 sulla celebre etichetta Boot Record, Dr Zee, si ispira abbracciando limitazioni auto-imposte nella ricerca e stimolando la propria creatività elaborando suoni unici, interamente suonati e producendo questo Lp senza l'utilizzo di campioni.
Da ascoltare tutto d'un fiato molleggiati sulle ginocchia!


Tracklist:

A1 - Alexandria
A2 - Beirut
A3 - Dragon Chase
A4 - Raga
B1 - Giallo
B2 - Drugsy
B3 - Lunar Dub
B4 - Loose


TREE - Demons - Apollo Records

Discosafari - TREE - Demons - Apollo Records

Apollo Records è orgogliosa di dare il benvenuto al giovane esplosivo talento Oliver Tree Nickell già da tempo sulla scena come membro di varie band adolescenti di successo.
In un' età in cui la maggior parte dei suoi coetanei sta solo cominciando il proprio percorso artistico musicale, Oliver dimostra pienamente di essere un artista maturo al di là di generi e stili, in grado di rimanere in piedi a testa alta insieme ai grandi cani sciolti della musica moderna.
Grande fan di Flying Lotus, Rustie e Tricky ci colpisce per l'audace versione di "Karma Police" dei Radiohead; una cover personalizzata dal suo canto inconfondibile e da versi rap che omaggiano l'originale dando vita ad una visione unica e del tutto sua con una sfocatura delle linee tra acustica ed elettronica, intima e monumentale, che sfida la paura di confrontarsi con i grandi facendo barcollare i sensi dell'ascoltatore.
Un Ep che raccoglie le doti di un giovane talento di cui si sentirà parlare molto, 3 tracce realizzate meticolosamente e dalla immediatezza sconvolgente che si fanno scoprire sempre di più ad ogni ascolto e che metterete a lungo in riproduzione ripetuta.


Tracklist:

01. Demons
02. Karma Police
03. Stuck Down The Wrong Rabbit Hole
               (ft. Beat Culture & Lena Kuhn)


GHOSTS ON TAPE - No Guestlist / Still Got The Feeling - Icee Hot

   

Forte della release “Nature’s Law” e di numerosi remix tutti su Icee Hot, Ghost On Tapes a.k.a. Ryan Merry ci offre questa volta una riserva di “armi dancefloor” che, in questo IH005, garantiscono una generale impressione di analogicità, compattezza, robustezza, solidità e pienezza sonora. 
Un A1, "No Guestlist", dalle note tribali, prevalentemente strumentale, seguita da una versione "sotterranea" (A2) più profonda, fluida e ritmicamente meno spezzata che prende la struttura portante della traccia originale per poi rielaborarla da un punto di vista, per così dire "deep", ponendo in risalto gli aspetti melodici e dando leggerezza alla parte strumentale. 
A spezzare la pista poi ci pensa Arttu, che con il suo remix di "No Guestlist" rivendica con aggressività quel "suono grezzo" analogicamente carico che realmente può fregiarsi di tale titolo in un momento storico dove il termine "analogico" alle volte è usato con pochissima cognizione di causa. Non nuovo ad exploit di questo tipo, il giovane talento finlandese mostra una volta di più, con questo remix spaccapista, il perché è giustamente da moltissimi addetti ai lavori uno dei più dotati astri nascenti della scena europea. 
Compattezza, pienezza, solidità ed autenticità: ecco gli aggettivi che descrivono correttamente un Ep che, come sempre, Ghost On Tapes costruisce su basi fortemente ancorate al dancefloor e che sicuramente, anche a scapito di una certa varietà stilistica, fa dell'efficacia il suo target di maggior valore. Go on!


Riccardo Noego


Tracklist:

1 - No Guestlist
2 - No Guestlist (Underground Mix)
3 - No Guestlist (Arttu Remix)
4 - Still Got The Feeling


martedì 27 agosto 2013

MARCEL DETTMANN - Dettmann II - Ostgut Ton


Marcel Dettmann è uno dei nomi più affidabili della techno contemporanea e sicuramente il volto più noto del Berghain di Berlino.
Marcel ha già compiuto una volta l'arduo compito di tradurre il suo sound nel formato album con il debutto omonimo sempre su Ostgut Ton nel 2010, composto da 12 sculture di pietra dedicate all'ascolto e al dancefloor.
"Dettmann II" è un vero e proprio seguito di quel progetto, una prospettiva sperimentale che vive e respira un naturalismo raro per un album techno e che impressiona soprattutto per la sua attenzione narrativa crescente.
Materiale d'ambiente di alto livello si mischia con binari di alluminio maestosi e costruiti con collaborazioni d'eccellenza che vanno dall'inquietante "Outback" ricca del contributo dello statunitense Levon Vincent, alla spettrale "Seduction" con il supporto vocale di Emika già nota a molti per le sue release su Ninja Tune.
Un album che allude a nuove direzioni, insolitamente melodico, saldamente levigato da Dettmann e scritto mantenendo fisso lo sguardo verso ciò che lo ha reso celebre nel passato.


Tracklist:

01 - Arise
02 - Throb
03 - Ductil
04 - Shiver
05 - Lightworks
06 - Soar
07 - Outback
08 - Seduction feat. Emika (CD Version)
09 - Radar
10 - Corridor
11 - Stranger
12 - Aim


MATRIXXMAN - The XX Files Ep - Fifth Wall Records

Discosafari - MATRIXXMAN - The XX Files Ep - Fifth Wall Records
Le label con un solido progetto alle spalle si riconoscono immediatamente perché continuano a stampare dischi di qualità e la 5wall, etichetta americana di Brooklyn arrivata alla sua quinta release, con le sue uscite una migliore dell'altra, sembra proprio una di queste.
L'ultima produzione, una vera bomba analogica carica di groove e melodie house old school, si intitola "The XX Files EP" ed è firmata da Matrixxman, fondatore e producer su Soo Wavey Records, il cui stile deriva dalla dance fine anni 80 e primi anni 90 con un particolare attaccamento alle sonorità Detroit e Chicago.
Le tracce sono un misto di riferimenti e citazioni alla early house ma condite con una buona dose di freschezza nella produzione e con uno sguardo maggiore al dancefloor. L'Ep è composto da quattro tracce più due remix.
La traccia più "potente" è senza dubbio "Protocol", vera bomba da pista che, per forza e dinamicità, sembra una nuova versione di Spastik di Richie Hawtin. Le altre tracce, molto più deep e melodiche, saranno sicuramente utili a tutti i dj all'ascolto per creare tappeti sonori per situazioni particolari house oriented. I due remix firmati da ill Life e Myler non sono particolarmente esaltanti: entrambi hanno la cassa saturata e suonano molto sporco e industriale; tra i due pezzi sceglierei sicuramente il remix di ill Life, per il suo essere "dritto" e da ballo, con un ridondante campione vocale che lo rende anche molto sincopato. Un' ottima release, compratela e sostenete le nuove label emergenti!!!


Alessandro Gambo 


Tracklist:

1. Case Closed [A1]
2. Credentials [A2]
3. Protocol [B1]
4. A Witness
5. Case Closed (Ill Life Remix) [B2]
6. Credentials (Myler Remix)


SPECIAL REQUEST - Hardcore Ep - Houndstooth

Discosafari - SPECIAL REQUEST - Hardcore Ep - Houndstooth

C'era una volta l'Inghilterra delle radio pirata, dell'energia, del ballo smodato a ritmo della proto-house e dei beat jungle più hardcore, dei fatiscenti ruderi post-industriali occupati da ruggenti soundsystem, del Big Beat anni 90. Quel movimento e quello scenario che, all'epoca, rappresentava la voglia di evasione e rivoluzione che la musica (come sempre) spontaneamente offriva a masse di giovani nate e cresciute nel pieno della crisi economica inglese, oggi, passata la prima decade XXII secolo, è invece un cliché, un insieme di loghi che, nell'ultimo periodo, in molti hanno assorbito e riproposto, per così dire, in chiave "light", svuotandolo dei contenuti di protesta e mantenendo gli elementi dal maggiore appeal. Alle volte presentando un prodotto valido e coinvolgente, a volte no. C'è un signore, tale Paul Woolford, che forse molti di voi già conoscono. Si, ricordate bene, nel 2005 fece uscire su 20:20 Vision "Erotic Discourse", hit che quell'anno - e sfido chiunque, cultori e non, a dire di no! -, con la sua synth-line carica di una tamarragine nemmeno tanto rara per i tempi, fece letteralmente il delirio. Ebbene, il signor Woolford, dopo anni di release su etichette del calibro di Planet E, più o neno un annetto fa decide di aprire un suo personalissimo progetto, Special Request, che fonda le sue radici proprio in quella scena made in UK che tanto ha influenzato la clubbing scene dei primi anni 90 e che oggi si ripresenta, qui, in tutto il suo splendore. Qualche 12" whitelabeled, tracce incendiarie, remix da gente come Kassem Mosse: un anno di releases col botto (finite chiaramente nelle borse di molti top dj) conclusosi con l'EP "Mindwash / Vapour", che vi consigliamo di recuperare assolutamente. Etichetta e progetto musicale, dicevamo. Oggi Special Request aka Paul Woolford si ripresenta invece su Houndstooth, etichetta dal roster interessante e dalle sonorità davvero raw, con questo "Hardcore EP". Stare a discuterne non rende sicuramente l'ascolto, possiamo però dirvi che i due original mix sono due bomboniere da tenere per i momenti di splendore. "Wall to Wall" è semplicemente una mina techno, nuda e cruda, che senza remore sfodera una rabbia e un groove fuori dal normale, mentre "Broken Dreams" è un inno a tutta quella scena a cavallo tra il big beat e la jungle che poco fa abbiamo richiamato alla memoria. Fidatevi, se cercate break con gli attributi sotto, avete trovato pane per i vostri denti! Anthony Naples e Lee Gamble firmano i due remix dell'EP. Ecco, già qui ci potremmo fermare, visto il valore sulla scena di due remixer di questa portata. Naples mette, per l'occasione, le mani su "Mindwash", enfatizzandone i connotati jungle e trascinandoci tutti quanti insieme in un vortice di distorsione acustico-temporale che ribalta lo stomaco al contrario, mentre Gamble, quasi a far da contrappasso, sfodera un lavoro raffinato e ricercato, profondo ed intenso, confermando una volta di più, attraverso il suo remix dalle sonorità molto "meditative" di "Capsules", il suo talento. Un progetto così, con dei richiami così ed un lavoro così curato, va supportato, ascoltato, acquistato, suonato, amato e tutto quello che volete voi. Rave on, guys!


Andrea Thelonious


Tracklist:

A1. Wall To Wall
A2. Mindwash (Anthony Naples Eternal Mix)
AA1. Broken Dreams
AA2. Capsules (Lee Gamble Remix)


lunedì 26 agosto 2013

SCREAMIN RACHAEL - Queen Of House - Trax Records

Discosafari - SCREAMIN RACHAEL - Queen Of House - Trax Records

Soprannominata spesso “Queen Of House Music”, “Screamin” Rachael Cain, artista che inaugurò la scena hip house con Africa Bambaataa, nonché attuale presidentessa della leggendaria Trax Records, decide di mettere in scena un LP dal carattere retrospettivo, raccogliendo, insieme al direttore creativo Jorge Cruz,  documenti sparsi qua e là in un passato non ancora morto -leggasi tracce unreleased che risalgono alla golden age della house music- con l’obiettivo di raccontare mediante suoni la storia di Rachael consapevoli soprattutto di raccontare, con essa, un pezzo di storia dance.
Rachel lavorò e collaborò con i grandi della scena dance/house di un tempo  (Marshall Jefferson, Frankie Knuckles e Afrika Bambaataa, per esempio) subendo e contribuendo poi inevitabilmente a manterere la vivacità creativa e floridità artistica in quegli anni. Ecco, mostrare una diapositiva dell'epoca d'oro dell'house musiche è il fine ultimo della compilation, che ruota intorno ad una figura femminile che diede la propria voce non solo alla house music, ma cantò anche canzoni punk/rock, suonate spesso da Knuckles al "Warehouse". 
Una compilation dal grande valore artistico, ma soprattutto dal forte valore simbolico, legato ad una figura, quella di Rachael, che ha sempre lottato per proteggere questa musica dalle pessime degenerazioni e dal tentativo di commercializzare e "bastardizzare" un’etichetta storica come la Trax Records. 
Riguardo allo stile musicale della compilation, non c’è niente da specificare e nulla da commentare, poiché ogni tentativo di analisi finirebbe sempre con una sola ricorrente parola: Chicago.


Riccardo Noego


Tracklist:

01 Love Is In the Air
02 I Need A Party (Hula's Mix)
03 Boom Boom
04 Let's Play House
05 Get Up For Love
06 Fun With Bad Boys
07 In Crowd (Dub Mix)
08 Dance All Night (Afrika Bambaataa Mix)
09 Extacy
10 Boop Bop
11 Murder In Clubland
12 Princess in Penthouse A (Interlude)
13 The Real Thing (Sex Mix)
14 Joy
15 Rock Me
16 La Vie
17 Fantasy
18 Build U A House
19 I Am Into You (Original Edit)
20 Hello Kitty
21 My Main Man (Lady Fingers and Sir Stephen Redeaux)
22 Please Don't Make Me Lonely (Radio Edit)
23 Sister Sister (Dub)
24 Sweet (Extended Mix)
25 My Life As An Adventurés (Interlude)
26 Bad Influence
27 Problem Boy
28 Insult To Injury
29 All Or Nothing
30 Oh Yeah (Live At The Space Place)
31 Runaway - Don't Stop (Live At The Space Place)
32 U Used to Hold Me (Todd Terry InHouse Radio Mix) [Bonus Track]





THESE HIDDEN HANDS - Ivy - Hidden Hundred

Discosafari - THESE HIDDEN HANDS - Ivy - Hidden Hundred


Album di debutto per These Hidden Hands il nuovo progetto nato dalla collaborazione di Tommy Four Seven, artista già apparso su etichette come CLR e Stroboscopic Artefacts e il produttore Alain della One Million Manogs.
Il singolo "Ivy" è stato estratto dall'album che uscirà a breve sulla nuova label Hidden Hundred.
"Ivy" è una traccia non convenzionale, potremmo definirla semplicemente come "musica elettronica". E' una miscela di ritmi spaziali e melodie celestiali, così lo definiscono anche gli artisti. 
La scelta artistica è stata quella di fare uscire il singolo più due remix: il primo è ad opera di un certo Vatican Shadow, la traccia si discosta molto dalle cupe atmosfere tipiche del suo stile, ha deciso di tenere il synth della traccia originale aggiungendogli una ritmica più dritta e martellante. L'elemento distintivo di Vatican Shadow lo si nota respirando quell'aria sospesa che è tipica della sue produzioni.
Il secondo remix è ad opera dei Lakker, puro IDM, cassa spezzata, suoni spaziali, atmosfere cosmiche, un capolavoro dell'imballabilità che elogia la produzione destinata all' ascolto e allo sconvolgimento delle regole del "tum cha tum cha".
Da comprare!!


Alessandro Gambo


Tracklist:

A1 - Ivy
B1 - Ivy (Vatican Shadow Remix)
B2 - Ivy (Lakker Remix)


ANAXANDER - The John Red Hawk Project - Dame Music

Discosafari - ANAXANDER - The John Red Hawk Project - Dame Music

Per la sua 21° release Dame-Music è orgogliosa di presentare Anaxander con "The John Red Hawk Project".
Influenzato dagli stili di vari artisti che vanno da Front 242 a Juan Atkins e Chopin, il suono che caratterizza questo producer è crudo, intenso e melodico. Utilizzando solamente strumenti analogici, ogni traccia viene registrata in un unico take, senza lavoro in post-produzione, così da conservare lo spirito delle jam session house.
Dopo aver pubblicato "Moon Of Jupiter", seguito dall’EP "From The Dirty South...Off France" su Pittsburgh Record, Anaxander conquista la Svezia uscendo su Local Talk con "Love What You Feel". In quanto proprietario, ha anche prodotto sulla sua label "Got 2 Go".
"Leaving Illinois", prima traccia di questo nuovo EP, parte con una melodia dolce costruita su una bella ritmica quando, dopo un minuto, subentra un basso rotolante di cui solo Anaxander conosce il segreto. In "7 Ways", sul lato B, viene ripresa un’altra strabiliante linea di basso.
Per rendere unico questo EP, chi altro se non Bloody Mary & Attan? Qui i due, che tra l’altro stanno lavorando sul loro prossimo album previsto per il 2014, il primo su Dame-Music, realizzano un remix che trasforma "7 Ways" in una bomba techno da centro serata.


                                                                                                                                           Davide Cucchi


Tracklist:

1.    Leaving Illinois
2.    7 Ways
3.    7 Ways (Bloody Maru & Attan Remix)


martedì 20 agosto 2013

Podcast #16 - DJs Pareja



Hanno suonato per i più importanti Club e Festival di tutta l'Argentina e in tutto il continente Latino Americano sin dal 1999 e con il loro stile personale ed eclettico DJs Pareja hanno pubblicato due album pop techno nel 2004 su Secsy Discos e su Multinacional nel 2009, anno in cui diventano parte della famiglia Comeme del capostipite Matias Aguayo con il loro 12" di debutto "Street Sound".
Ricercati e super richiesti, il duo di Buenes Aires - appena tornato a casa dal tour europeo -confeziona un mixtape killer in esclusiva per il nostro blog. 

Tracklist:

Red Axes Feat. Abrão - Caminho de Dreyfus (Rebolledo Remix)
Wolfgang Voigt - Einstand Im Jenseits (Acid Mix)
Gladkazuka - El Untitled (Sano Pantera Version)
Paranoid London with Mutado Pintado - Transmission 5
Polygon Window - Untitled
Djs Pareja - Si Senior
Kenny Larkin - Dark Disco
Djs Pareja & Philipp Gorbachev - Verish
Baby Ford - Exopolis
Sanfuentes - Phantom Power (Alejandro Paz Remix)
Violet - Black River
June - Lost Area (Sprinkles’ Empty Dancefloor)



lunedì 5 agosto 2013

VARIOUS ARTISTS - Muscle Tuff - The Gym


Un various artists, questo "Muscle Tuff", veramente estroverso, ma soprattutto realmente, scusate il gioco di parole,  "vario" : si passa dalle note funk di "Let’s Go To The Gym" a quelle più di dancefloor di "People Move", per poi arrivare ai sentori acidi di "Down Raid On The Box". 
Questo, di fondo, sembra proprio l’obiettivo dell’etichetta, ovvero creare una compilation in cui ogni artista avesse, quasi ad obbligo morale, un diverso approccio alla produzione delle tracce: dallo sketch soul della cantante e produttrice Josa Peit si passa all’approccio techno del collettivo Brandt Brauer Frick per approdare poi al tribalismo di Douglas Greed, arrivando infine a cogliere l’approccio Vintage/old school di Muff Deep e quello sostanzialmente deep di Dolkraut.

venerdì 2 agosto 2013

FANTASTIC MR FOX - The Trap / Jackal Youth - Black Acre

Black Acre, l'etichetta di Bristol più fresca del pianeta, rilascia l'ennesima chicca firmata da uno degli artisti più interessanti del panorama musicale internazionale.
Fantastic Mr Fox ci ha già abituato a prelibatezze raffinate, storte e dal carattere unico, ma con questo Ep, raggiunge i massimi livelli di comprensione e interazione con i dancefloor più accaniti, mischiando dubstep, elettronica e house music in due tracce da cardiopalma.
"The Trap" è una vera e propria trappola ricca di suoni ammiccanti, bass line profonde e condita da una voce black corposa e calda.