lunedì 8 luglio 2013

VIERS - 0002 / Your Body - Church

Discosafari - VIERS - 0002 / Your Body - Church

Church, ovvero quando i fighi fanno cose fighe (e si vede).
Collettivo di base a Londra, nell'ultimo anno Church ha organizzato una manciata d'eventi dove, semplicemente, hanno fatto esibire il gotha della nuova "rising scene" paneuropea muovendosi con agilità felina tra un Krystal Klear qui e un Locked Groove li, tra un Medlar, un Lorca e un Bambounou che divide la consolle con Lando Kal e così via.
Roba, insomma, da far mangiare unghie, dita, polsi, avanbracci e gomiti a qualsiasi appassionato e / o music nerd del globo. Ovviamente, senza masticare.
Cosa succede quindi quando un collettivo così decide, en passant eh, per scherzo, d'aprire un'etichetta discografica? Non rispondete, vi prego, la risposta ce la da, ancora una volta, la musica.
Tre uscite (si, soltanto tre) con un solo obiettivo, colmare a qualsiasi costo e con qualsiasi mezzo il gap tra house e techno, brillantemente centrato in principio da Happa (Church001) e poi dal "resident" Rumah (Church002), fanno da apripista alla quarta (e momentaneamente ultima) release della "Chiesa" britannica, affidata per l'occasione ad un altro giovanissimo talento di casa cresciuto a pane e groove: Viers.
Ep quattro tracce, "0002 / Your Body" è un uscita devastante, un must have per tutti quei dj amanti del colpo di scena, del colpo ad effetto che sconquassa la pista e riporta tutti li, in mezzo al dancefloor, a scatenarsi.
L'A side rispecchia quello che è l'approccio "deep" del giovane Viers alla produzione, coniugando un 4/4 dedito alla cassa dritta, che strizza l'occhio a territori techno, con un sub che pompa e pulsa per tutta la durata della traccia, aggiungendo attraverso la parte vocale, oramai classicamente pitchata verso il basso, quel tocco di pepe che rende "0002" una granata, nuda e cruda.
Stesso discorso, identico al precedente, si può fare per l'altra original track, ovvero il lato B "Your Body". Attenzione però: qui l'utilizzo della sezione vocale, più presente e ridondante rispetto a "0002", allarga il raggio d'azione della traccia a quei dj set house dal gusto vagamente technoide che tanto vanno ultimamente di moda. Tenere sott'occhio signori, qui non si scherza mica!
Le original track sono accompagnate da 2 remix. E, come si può immaginare, la scelta dei remixer non è stata casuale. Inutile discutere del risultato, assolutamente devastante.
L'A Side è ammorbidito dal tocco deep-detroitiano di Apes & Wildblood, altri due talenti di casa Church, che elaborano un remix di "0002" nostalgicamente orientato verso un certo tipo di dancefloor, capace culturalmente di accogliere e godere ampiamente sia della  cassa dritta che degli strings morbidi e suadenti.
Di tutt'altra parrocchia è invece Oliver Ledger aka Squarehead: l'artista inglese mette le mani su "Your Body" stravolgendone completamente la ritmica e preservandone esclusivamente la sezione vocale, cuore pulsante della traccia, costruendoci sopra un arrocco stomp in salsa Garage house da mani nei capelli. Nome da seguire, questo Squarehead: dopo l'uscita su 5 and Seven, ecco questo remix incredibile. Dove vuole arrivare? Lo vedremo…..
Concludo, per una volta la recensione con un piccolo parere personale: io questo Ep lo comprerò e con tutta probabilità lo consumerò. Voi che fate?


Andrea Thelonious


Tracklist:


A1. 0002
A2. 0002 (Apes & Seb Wildblood Remix)
B1. Your Body
B2. Your Body (Squarehead Remix)




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