Grace è nata in Giamaica e la sua passione per il reggae è quindi "naturale" e rappresenta l'altra faccia della sua carriera, più nota forse per i lavori in ambito disco.
Questo nuovo album Hurricane Dub, che rivede in chiave ambient/dub le traccie di Hurricane del 2008 (con le collaborazioni di nomi come Brian Eno e Tricky), è un buon lavoro. Certo non siamo di fronte a qualcosa di incredibilmente innovativo: i suoni sono conosciuti e per chi ha un minimo di conoscenza di dub, trip hop e ambient sarà facile trovare riferimenti molto marcati agli Heroes del genere (Lee' Perry, Mad Professor, King Tubby, Massive Attack e via dicendo). Ma quello che piace è che Grace, quasi vent'anni dopo il suo ultimo album, invece che lasciarsi ammaliare dalle tentazioni di ottenere un facile successo commerciale con hit da radio o discoteche estive (come purtoppo fanno in molti), si ripropone al pubblico puntando sulle sue radici e su un sound di nicchia. L'album scorre in un viaggio fluido e dalla traccia di apertura "This is a Dub" sino alla chiusura "Hell Dub" si rimane avvolti in echos&effects, dubbate e giri di basso che riassumono il meglio del dub/ambient moderno e che richiamano il lavoro di artisti come Alex Patterson. E il tocco della divina Grace si sente e non può che aggiungere classe al lavoro complessivo prodotto da Ivor Guest, collaboratore storico della Jones.
posted by Edoardo Grandi
Grace Jones - Hurricane Dub
Settembre 2011
Wall of Sound/Play it Again Sam (PIAS)
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