"Scenes" su Yellow Machines a firma del label owner Scanone è un inno ad Asimov e alla cultura iperfuturistica .
Release date fissata per il 5 agosto, ep composto da cinque
tracce che non sfigurerebbero nella colonna sonora di un film sci-fi di
fantascienza, molto cinematiche grazie al mirabile lavoro di sound engineering che sta dietro sia alla produzione che al lavoro di
post-produzione che spinge l'ascoltatore in un esperienza auditiva
completa, penetrante a tal punto da essere in certi frangenti ipnotica.
Trentatrè minuti, questa è la durata del viaggio che si
compie ascoltando questo "Scenes", fluttuando tra stazioni
interstellari, monitor, pannelli di controllo e spazio infinito.
Si passa dai synth scurissimi di "Moon 2", camminata spaziale
che funge ouverture dell'opera, ai microcosmi siderali semoventi di "Scene 7", che pare essere uscita direttamente dalla colonna sonora di Blade Runner.
"Darklight" è l'edm anni 90 proiettata nel futuro delle
macchine ribelli, col coro femminile così rievocativo da far venire i
brividi agli appassionati del genere; "Vox Eight" è un capolavoro
compositivo in laser elettropulsante, tra dub, big beat e detroit.
Chiude il viaggio "Menace 44", meccanica,
macrosperimentalmente scientifica per il gusto per i microsuoni e la
cinematica degli elementi compositivi, fluttuanti in un etere sonoro
fatto di synth algidi, senza fine come l'universo.
Civil Music supporta il salto interstellare; metà Ninja Tune
non riesce a smettere di godersi il viaggio, Strictly Kev su tutti (non
sai chi è? Cerca DJ FOOD e ritorna, giddap!). Un motivo ci sarà no?
Andrea Thelonious
Tracklist:
1 - Moon 2
2 - Scene 7
3 - Darklight
4 - Vox Eight
5 - Menace 44
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