Dopo quasi 20 anni di collaborazioni dietro le quinte, Juan Atkins e Moritz von Oswald pubblicano la loro prima collaborazione
ufficiale, un album che mescola le capacità dei due maestri.
Basterebbero le 3 righe introduttive della snellissima press
realese di quest’album per far venire l’acquolina a chiunque si sia mai
interessato alla musica contemporanea: Tresor Records storica etichetta
della techno berlinese che con il suo prezioso lavoro nel corso degli
anni ha contribuito allo sviluppo della scena mondiale, ospita il
frutto della collaborazione dei due pionieri del genere Juan Atkins, il
creatore nero della techno di Detroit, e Moritz von Oswald, paladino
teutonioco della techno sperimentale.
Due anime irrequiete, votate alla ricerca e alla
sperimentazione, due maestri artigiani che, a differenza degli anni che
passano e della pelle che invecchia, riescono a mantenere giovane il desiderio
della ricerca e l’amore per l’innovazione degli ormai lontani esordi.
È l’immaginaria terra di confine "Borderland" tra Berlino e
Detroit che viene rappresentata in tutte le sue sfumature dai due
produttori.
Articolato in otto tracce, "Bordeland" ci racconta la vita
dei due artisti, che ci descrivono gli spazi infiniti che in 20 anni di
carriera i due hanno visitato.
Non di facilissima comprensione, emoziona chiunque abbia
voglia di ascoltare. Inutile perdere tempo in chiacchere, apritevi alla
storia.
Massimo Labadini
Tracklist:
1. Electric Garden (Jazz In The Garden Mix)
2. Electric Dub
3. Footprints
4. Electric Garden (Original Mix)
5. Treehouse
6. Mars Garden
7. Digital Forest 8. Afterlude
2. Electric Dub
3. Footprints
4. Electric Garden (Original Mix)
5. Treehouse
6. Mars Garden
7. Digital Forest 8. Afterlude
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