Powell, ovvero quando la dark new wave incontra la techno.
Owner dell'etichetta Diagonal, il
talento londinese sbarca sul pianeta Mute (etichetta leggenda che dagli
anni 80 in poi produsse gente qualunque come Depeche Mode, Fad Gadget,
Yazoo, New Order, Moby) tramite Liberation Technologies, sublabel di
lusso nata poco più di un anno fa ma che vanta già 4 uscite.
"Fizz", due tracce in aggiunta alla beat version, è un
lavoro fuori da ogni concezione, da ogni canone estetico moderno,
sospeso tra il passato fulgido ed il futuro acusticamente troppo arido,
in apparenza almeno, per concepire certe sperimentazioni da amp
gracchiante.
Powell crea i suoi lavori poggiando il tutto sull'idea che
il rumore, un tempo esclusiva del caso, nel XXII secolo è anch'esso
figlio d'ingegno e di creatività, caratteristiche fondamentali per menti
alle quali evidentemente sette note non bastano per concepire la
Musica.
Sintetici loop tagliati con l'accetta impatanati in un guano
di basse e noise: non credo ci possa essere definizione migliore per
"Fizz" e "Wharton Tiers on Drums".
Se quelli del Boiler Room seguono con decisione questo ragazzo londinese, sarà il caso di cercare di capire….
Andrea Thelonious
Tracklist:
A1 - Fizz
B1 - Wharton Tiers on Drums
B2 - Beat
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