“La traccia più bella degli anni
duemila”. Così nel 2009 il dj inglese Bill Brewster definì
“Boutade”; traccia uscita sulla tedesca Misericord (etichetta di
Ewan Pearson) che lanciò letteralmente in orbita il duo belga Mugwump (alias Goeffroy Dewandeler & Kolombo), attirando persino
l'attenzione di etichette storiche come Azuli e Defected.
Verità o menzogna, sicuramente Boutade
fondeva davvero i background, talvolta anche agli antipodi, del duo
belga. New beat, EBM, 80's pop music, dub, generi cosi diversi ma
che, in un meltin pot quantomeno improbabile, hanno insieme creato
quello stile inconfondibile che contraddistingue i Mugwump e le mille
release pubblicate su label diversissime tra loro come R & S,
Cocoon, International Gigolo e Kompakt.
Sound talmente inconfodibile e
peculiare che per qualcuno “Boutade” fu davvero una rivelazione,
al punto da diventare traccia-simulacro, occhio focale di uno stile
nuovo che valeva la pena essere seguito e sviluppato.
Questo, precisamente, è successo con
gli owners di International Feel, label made in Uruguay nata proprio
prendendo ispirazione dal disco dei Mugwump con l’intento di
dare espressione a musica sulla lunghezza d’onda di quella
rivoluzionaria hit che tanto sorprese l’intera scena del clubbing
mondiale.
A distanza di cinque anni da quella release numero 001 firmata DJ Harvey, il cerchio si chiude con la ristampa (vinilica) sull'etichetta uruguagia della musa ispiratrice, condita da ben due Redux version (di cui una dub) in aggiunta ad un nuovo prodotto del duo belga.
Le due rivisitazioni di “Boutade”, entrambe sul B side, presentano sfumature decise ed avvolgenti concepite per diverse situazioni senza però stravolgere l’anima dell’originale, mantenendone rigorosamente i 107 bpm che la inseriscono nella particolarissima categoria della Slo'Mo Dance music. Testate ed approvate da Andrew Weatherall ed Ivan Smagghe, non due a caso eh.
Sorprendente invece “God Is Gracious”, la quale, pur mantenendo le linee guida dell’EP e della label, possiede quel nostalgico spirito anni ottanta che ve ne farà innamorare istantaneamente, rendendo così il lato A un vero e proprio lavoro da primi della classe.
A distanza di cinque anni da quella release numero 001 firmata DJ Harvey, il cerchio si chiude con la ristampa (vinilica) sull'etichetta uruguagia della musa ispiratrice, condita da ben due Redux version (di cui una dub) in aggiunta ad un nuovo prodotto del duo belga.
Le due rivisitazioni di “Boutade”, entrambe sul B side, presentano sfumature decise ed avvolgenti concepite per diverse situazioni senza però stravolgere l’anima dell’originale, mantenendone rigorosamente i 107 bpm che la inseriscono nella particolarissima categoria della Slo'Mo Dance music. Testate ed approvate da Andrew Weatherall ed Ivan Smagghe, non due a caso eh.
Sorprendente invece “God Is Gracious”, la quale, pur mantenendo le linee guida dell’EP e della label, possiede quel nostalgico spirito anni ottanta che ve ne farà innamorare istantaneamente, rendendo così il lato A un vero e proprio lavoro da primi della classe.
I magici violini di Boutade tornano
nuovamente in vita quasi ad omaggiare un progetto di indubbio
successo, di nome International Feel, lontano migliaia di kilometri
dall'Europa, eppure cosi vicino.
Potere della musica.
Potere della musica.
Matteo Barile
Tracklist:
A1 - Boutade (Original)
A2 - God Is Gracious
AA1 - Boutade (2013 Techno Redux)
DIG - Boutade (2013 Techno Redux DUB)
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