martedì 24 settembre 2013

PIERRE DEUTSCHMANN - Betroit - Blu Fin

Discosafari - PIERRE DEUTSCHMANN - Betroit - Blu Fin

Blu Fin è sinonimo di bombe da pista. 
L'etichetta nasce a Colonia  nel 2005 e sin dalla prima release ha da sempre adottato la filosofia della "qualità a dispetto della quantità"; un'ardua sfida per cercare di "uscire" fuori dalla massa, sicuramente mediocre, della miriade di nuove label che nascono e che muoiono dopo la prima uscita. La nuova sfida parte da un album, il terzo da quando la label è stata fondata.
 Pierre Deutschmann, veterano e stretto collaboratore dell'etichetta, avrà il compito di guidare la nuova crociata verso il risveglio della scena musicale contemporanea, una nuova missione per non farci sempre abusare della frase "una volta la musica era tutta un'altra cosa".
 L'artista berlinese ha deciso di dedicare il suo album di devozione alle due città che sicuramente hanno più influito nella storia della musica techno e della sua carriera professionale: Berlino e Detroit. Il disco si intitola appunto "Betroit", è composto da 15 tracce ed è un tool micidiale per qualsiasi dj set orientato verso la techno music. L'album spazia tra i suoni originari delle due techno city anche se, a mio parere, la tendenza pende più verso la città europea. Le tracce scorrono tra pezzi più "berlinesi" come "Parameter Lock" o "One True Zero" a bombe avvolgenti come "Non Verbal Drama" e "Defcon". A mio parere il pezzo migliore è sicuramente "Enphasis", un viaggio dritto e spedito verso spazi sconosciuti resi estremamente cosmici dal  synth arpeggiato che mantiene sospeso il climax per tutto il pezzo.  Non sono da dimenticare la "pure detroit"  "Area 1507", unico pezzo "spezzato" dell'album, e "Cruf", un treno di ritmiche martellanti in stile "old school". 
Il disco suona bene, ho segnalato sette tracce su quindici e, tenendo conto che due tracce corrispondono alla intro ed alla outro, posso assicurare che sarà un ottimo acquisto, non per l'ascolto ma, sicuramente, per il ballo. L'unico neo è che il disco, se così possiamo definirlo, sarà disponibile solo in formato digitale o CD. Forse l'album ai più "suonerà" fin troppo "facile": non c'è nulla di così innovativo o sorprendentemente interessante. Ma la domanda è lecita:  "perchè cercare sempre di complicarci la vita??"
Questa volta si balla!


Alessandro Gambo


Tracklist:

01 - Detroit (Intro)
02 - Cruf
03 - Parameter Lock
04 - Non Verbal Drama
05 - Area 1507
06 - Looking Backwards
07 - Nerdvana
08 - Hunch & Guess
09 - Emphasis
10 - One True Zero
11 - Defcon
12 - Ampex
13 - Cryptalk
14 - And What Not
15 - Berlin (Outro)


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