Febbraio 2013 vedrà l'uscita di "Treat Me Right", nuovo album di Trus'me su Prime Numbers.
Durante l'anno che sta per concludersi, Trus'me ha già visto remixare le sue opere da gente del calibro di Ben Klock, Marcel Dettmann, Terrence Dixon, Dvs1, Ryan Elliott e Vakula, tutti rilasciati da Prime Numbers.
In questo lavoro Trus'me ci spiega come il suo modo di produrre sia cambiato da un approccio completamente analogico ad un approccio "ANOLIGITAL", un mix tra digitale e analogico.
Sì perchè proprio nell'ultimo anno sono molte le miglia percorse, tanti i voli presi (dal Giappone al Sud America), molte le camere d'hotel vissute con laptop acceso per catturare le emozioni e le ispirazioni del momento.
Sessioni frammentate rielaborate in studio danno corpo a questo album e lo lanciano di prepotenza da una claustrofobica camera di hotel al cielo azzuro di un viaggio aereo intercontinentale.
Tracklist:
1 - Hindsight
2 - T'es Une Pute
3 - I Want You
4 - Its slow
5 - Moonlight Kiss
6 - Defunkt
7 - Somebody
8 - Long Distance
>> Se vi trovate a Berlino a inizio anno, non perdetevi il Release Party all' Horst Krzbrg
venerdì 28 dicembre 2012
sabato 1 settembre 2012
Daniel Maloso: In and Out (Còmeme)
Hai mai visto quel ragazzino spericolato seduto accanto a Rebolledo al volante di una decappottabile, mentre scorrazzava per la campagna messicana cantando storie di vendetta e di seduzione? É sempre lui il bel giovane inquieto che corre senza posa per le strade di Barcellona, affermando che "non regala niente". E c'è una possibilità che forse tu lo abbia incontrato lo scorso fine settimana mentre incendiava il dancefloor del tuo club preferito. Stiamo parlando del Daniel Maloso di Monterrey e delle sue favolose collaborazioni con Còmeme (tra cui il tanto acclamato "Desierto" EP), del suo colossale esordio solista "Hijos de José" e della sua reputazione per i live intensi e carichi di energia.
E' passato un anno da quando la metropolitana "Discoteca Cavernícola" (come direbbe Daniel) è stato colpita da una serie di fulmini bodytronic con i nomi di "Caracol", "Ritmo Especial" (uno dei maggiori successi di Cómeme fino ad oggi) o "No Nada Doy". Per Daniel queste bombe animalesche ed elettrizzanti erano soprattutto una cosa: semplicemente l'inizio.
Secondo giocatore di punta di Cómeme, Daniel Maloso offre un'ode ai poteri seduttivi del mondo della notte, un omaggio al cerimoniale della musica sotterranea fatta per il momento carnale. Si muove con cambiamenti improvvisi: boogie, kraut ed eurodisco, sequenze di bassi sincopati che pulsano nel nome di Soccio, cori gospel, macchine funk.
Richiama allo scoperto i figli della notte, parla di stranieri che attraversano strade oscure, di offerte e desideri. Se ne hai il coraggio, puoi perderti e ritrovarti seguendolo mentre dipinge con impeto i suoi selvaggi paesaggi notturni.
Tracklist
01. Shera
02. Body Music
03. Boney
04. They Came At Night
05. Punk Reggae Disco
06. Cafe Obscuro
07. Mamihlapinatapai
08. Control y Voltaje
09. Right Kind
10. Steady Rolling (All my Life)
Cómeme rilascerà In and Out il 22 Ottobre 2012.
venerdì 13 luglio 2012
The Barking Dogs - Mix per il blog Fantasticka (Russia)
Per la Russia con Amore. I The Barking Dogs ci regalano un mix fresco fresco per l'estate, confezionato ad hoc per gli amici russi del Blog Fantasticka, che curano una rubrica di sonorità internazionali. Per Milano e l'Italia ci pensa il duo manager del Concept Store Serendeepity e anima artistica di Discosafari: godetevi l'ascolto.
"What's Going On? Urbanisticka. Part 4 : The Barking Dogs (Milano, IT)":
http://bit.ly/fantasticka_bd
Tracklist:
Jordan Field - Boxbeater
TRAX Records - In The Beginning (Nic Sarno Remake)
Gerry Read - Narry
Trus'me - In The Red (Dvs1 Remix)
Jenifa Mayanja - All Things Being Equal (J Mayanja Backroom Jazz Mix)
Saschienne - Unknown (Dixon Remix)
Pepe Bradock - Atom Funk
Cowboy Rhythmbox - Shake
Policy - One Last Time (Tom Trago Remix)
Justin Martin - Ghettos & Gardens
"What's Going On? Urbanisticka. Part 4 : The Barking Dogs (Milano, IT)":
http://bit.ly/fantasticka_bd
Tracklist:
Jordan Field - Boxbeater
TRAX Records - In The Beginning (Nic Sarno Remake)
Gerry Read - Narry
Trus'me - In The Red (Dvs1 Remix)
Jenifa Mayanja - All Things Being Equal (J Mayanja Backroom Jazz Mix)
Saschienne - Unknown (Dixon Remix)
Pepe Bradock - Atom Funk
Cowboy Rhythmbox - Shake
Policy - One Last Time (Tom Trago Remix)
Justin Martin - Ghettos & Gardens
martedì 5 giugno 2012
Jungle By Night | Hidden | Kindred Spirits
Hidden è il primo studio album di questo gruppo di giovani ragazzi olandesi che, con esuberanza ed energia innocente, approfondiscono il sound afro-beat ricco di percussioni dal sapore africano che li ha finora caratterizzati.
I Jungle by Night si muovono ora velocemente in avanti aggiungendo in questo nuovo lavoro toni selezionati del Gamelan ed effetti da studio alla propria attitudine afro-funk, esplorandola e insaporendola con spezie del deserto del Mali e suoni Djambe del Senegal.
Dopo due anni in giro a suonare su più di 80 stage diversi, il gruppo sembra aver delineato chiaramente le tracce della propria nuova identità, provando con "Hidden" a tirarle fuori in nuove forme ed idee.
L'intera opera suona fresca e viene percepita come un live o come una jam session, ma allo stesso tempo utilizza ciò che la tecnologia ha da offrire oggi.
Si apre con "Rangda" che marca questa nuova versione della band usando selezionati strumenti indonesiani, continua con "Cyclin'", "Togetherness", "Dawn", "2 Days Before" e "Gallowstreet 24" a mischiare suoni e culture di paesi lontani.
Riparte con "Ethiopino" ed è proprio questa seconda parte del progetto a far capire ciò che la Band sa fare meglio: sub-strati groovosi da ballerini notturni si mischiano ai ricordi dei concerti appena trascorsi, dando spazio alla danza e al movimento.
"Hidden" si dimostra naturale e sensibile, brillante di luce propria!
Tracklist:
1. Rangda
2. Cyclin'
3. Togetherness
4. Dawn
5. 2 Days Before
6. Gallowstreet 34
7. NightFight
8. Ethiopino
9. The Past Is History
10. Marsvin
11. Ghettos of the Mind
12. Bokoor
I Jungle by Night si muovono ora velocemente in avanti aggiungendo in questo nuovo lavoro toni selezionati del Gamelan ed effetti da studio alla propria attitudine afro-funk, esplorandola e insaporendola con spezie del deserto del Mali e suoni Djambe del Senegal.
Dopo due anni in giro a suonare su più di 80 stage diversi, il gruppo sembra aver delineato chiaramente le tracce della propria nuova identità, provando con "Hidden" a tirarle fuori in nuove forme ed idee.
L'intera opera suona fresca e viene percepita come un live o come una jam session, ma allo stesso tempo utilizza ciò che la tecnologia ha da offrire oggi.
Si apre con "Rangda" che marca questa nuova versione della band usando selezionati strumenti indonesiani, continua con "Cyclin'", "Togetherness", "Dawn", "2 Days Before" e "Gallowstreet 24" a mischiare suoni e culture di paesi lontani.
Riparte con "Ethiopino" ed è proprio questa seconda parte del progetto a far capire ciò che la Band sa fare meglio: sub-strati groovosi da ballerini notturni si mischiano ai ricordi dei concerti appena trascorsi, dando spazio alla danza e al movimento.
"Hidden" si dimostra naturale e sensibile, brillante di luce propria!
Tracklist:
1. Rangda
2. Cyclin'
3. Togetherness
4. Dawn
5. 2 Days Before
6. Gallowstreet 34
7. NightFight
8. Ethiopino
9. The Past Is History
10. Marsvin
11. Ghettos of the Mind
12. Bokoor
posted by Kollektiv Smokeless
lunedì 21 maggio 2012
IG Culture: Soulful Shanghai (Kindred Spirits)
Nuovo album per Ian Grant a.k.a IG Culture che disegna la discendenza
diretta coi valori artistici di musicisti jazz come Harry Whitaker e Roy Ayers, presentando uno stile musicale attuale ricco di ritmi Hip Hop,
Electro e House.
Collaborazioni e riferimenti importanti per esprimere contenuti sociali che per Ian Grant sono alla base della produzione musicale sin dai tempi di New Sector Movements e Quango.
Soulful Shanghai è la continuazione del Jazz e dei diritti civili impressi su Strata East da nomi come Gil Scott Heron, è la continuazione del Funk , discendente dall'Hip Hop e lontano cugino della Techno di Juan Atkins. E' l'esplorazione dello spazio profondo.
Collaborazioni e riferimenti importanti per esprimere contenuti sociali che per Ian Grant sono alla base della produzione musicale sin dai tempi di New Sector Movements e Quango.
Soulful Shanghai è la continuazione del Jazz e dei diritti civili impressi su Strata East da nomi come Gil Scott Heron, è la continuazione del Funk , discendente dall'Hip Hop e lontano cugino della Techno di Juan Atkins. E' l'esplorazione dello spazio profondo.
Posted by Kollektiv Smokeless
Tracklist
1. Can't Believe It ft. ID4
2. Truth ft. John Robinson
3. Core Exit ft. Bilaal Salaam
4. Talkin' Bout Mine
5. Black Rennaissance ft. Akwasi Mensah
6. Futures Back ft. K Banger
7. Take It There ft. K Banger
8. The (blessed) Mizells ft. Akwasi Mensah
9. Half Black Half Japanese ft. John Robinson
10. Bluff and Fold (Gamble and Bluf)
11. Catalog Pieces ft. John Robinson
12. The Revolution Will Not Be Tell Lie Vise
13. Do The Math ft. ID 4 Windz
1. Can't Believe It ft. ID4
2. Truth ft. John Robinson
3. Core Exit ft. Bilaal Salaam
4. Talkin' Bout Mine
5. Black Rennaissance ft. Akwasi Mensah
6. Futures Back ft. K Banger
7. Take It There ft. K Banger
8. The (blessed) Mizells ft. Akwasi Mensah
9. Half Black Half Japanese ft. John Robinson
10. Bluff and Fold (Gamble and Bluf)
11. Catalog Pieces ft. John Robinson
12. The Revolution Will Not Be Tell Lie Vise
13. Do The Math ft. ID 4 Windz
14. A Tangible Dream ft. Bilal Salaam
15. Outsider (the lite) ft. Eagle Nebula
16. Whats Happening ft. K Banger
17. The Kikanju Baku Peace Arkestra
15. Outsider (the lite) ft. Eagle Nebula
16. Whats Happening ft. K Banger
17. The Kikanju Baku Peace Arkestra
venerdì 18 maggio 2012
Isaac Johan - Isaac Johan EP (CÓMEME 014)
Cómeme è un luogo per l'arte del lasciarsi andare, è sempre stato un rifugio per libertini appassionati a deliziosi umori cupi. Parte di questo luogo è Isaac Johan, ultimo personaggio ad aderire alla compagine Cómeme.
Compagno di avventure moscovite di Philipp Gorbachev (altro talento del gruppo capitanato da Matias Aguayo), Isaac condisce il suo Ep con influenze Detroit e Chicago incarnandosi come un vortice robusto e struggente di riff di chitarre ipnotiche e linee di basso coinvolgenti.
Cómeme ci ha ormai abituato ad ascoltare, vivere e danzare senza preoccuparsi di classificazioni ormai in disuso, mantenendo una linea personale e assolutamente riconoscibile dai primi colpi di cassa.
Compagno di avventure moscovite di Philipp Gorbachev (altro talento del gruppo capitanato da Matias Aguayo), Isaac condisce il suo Ep con influenze Detroit e Chicago incarnandosi come un vortice robusto e struggente di riff di chitarre ipnotiche e linee di basso coinvolgenti.
Cómeme ci ha ormai abituato ad ascoltare, vivere e danzare senza preoccuparsi di classificazioni ormai in disuso, mantenendo una linea personale e assolutamente riconoscibile dai primi colpi di cassa.
posted by Kollektiv Smokeless
Tracklist:
A1 - Every Time I See Your Face
A2 - Isaac Johan
B1 - Sally Wants Silver
B2 - Under The Bridge
A2 - Isaac Johan
B1 - Sally Wants Silver
B2 - Under The Bridge
lunedì 14 maggio 2012
San Proper: Animal (Rush Hour)
Questo potrebbe essere considerato il suo album di debutto, ma sarebbe riduttivo per un veterano Dj hardcore della scena House olandese e non solo, non riconoscere la lunga carriera da Dj iniziata nei bar più oscuri della città di Amsterdam.
Il suo entusiasmo, la passione per la musica e l'ottimismo indistruttibile lo portano nel 2007 a siglare le prime uscite per Rush Hour e nel 2009 a regalarci la ormai hit "Keep it Raw" su Perlon, che lo trascina di prepotenza ai primi posti delle classifiche internazionali.
San Proper non ha mai avuto fretta e nell'autunno del 2011, quando il tempo è maturo, inizia a lavorare al suo album di debutto. Mesi di studio alternati ai viaggi in giro per il mondo e alle sessioni tra Amsterdam, Parigi e Berlino, dove le mani sapienti del Profeta Villalobos mescolano le carte di un progetto ad altissimo profilo garantendo la beatitudine agli ascoltatori.
"Animal" ha le sue radici nella musica House, ma non sarà facile catalogare questa "bestia" che suona come una bomba a grappolo di Funk, Elettronica, Jazz e Psichedelia.
posted by Kollektiv Smokeless
Tracklist:
1 - Another Sign
2 - A Choice Named Joyce
3 - The Architect
4 - Colors & Colours
5 - Brain Soup
6 - Shells
7 - Water Castle
8 - Night Falls
9 - Animal
10 - Autosea
11 - Swing Home
12 - Déjà Vu
2 - A Choice Named Joyce
3 - The Architect
4 - Colors & Colours
5 - Brain Soup
6 - Shells
7 - Water Castle
8 - Night Falls
9 - Animal
10 - Autosea
11 - Swing Home
12 - Déjà Vu
venerdì 27 aprile 2012
Pupkulies & Rebecca | Looking For The sea
Ritmiche concise, quadrate, niente di stravolgente, ma che col supporto vocale di Rebecca raggiungono i cuori degli ordinati soldati dalla casacca a cuori, pronti e attenti a scatenarsi ad ogni sua piccola variazione melodica.
"Empty Streets", strade vuote, una ballata classico-contemporanea che profuma di primavera, una mista di salvia e rosmarino che penetra la mente e lascia tutto all'immaginazione: sì perchè qualcuno disse che la vita non è nulla senza immaginazione, senza la possibilità di poter valicare gli spazi, attraversare i confini che determinano le regole.
"Rien ne va plus", nulla è più valido, nulla è più certo continua a ripetere in "Ici" (qui). Questo libro delle favole in note ci accompagnerà per i prossimi mesi estivi nelle nostre macchine, nelle nostre ancor lontane vacanze, nei nostri appuntamenti galanti, nei nostri pensieri più nascosti e nelle nostre riflessioni dandoci la forza di respirare ancora una volta sempre più profondamente e facendoci finalmente gridare... Tomorrow I'll leave, I'll leave to see the sea!
posted by Kollektiv Smokeless
Tracklist:
01 – Looking For The Sea (Intro)
02 – Revoir
03 – Fou de toi
04 – Empty Streets
05 – Ici
06 – You And Me
07 – In My Ear
08 – Fullest Moon
09 – La vie est belle
10 – Looking For The Sea
mercoledì 25 aprile 2012
Prince Fatty presents Hollie Cook in Dub
Figlia del leggendario
Paul Cook dei Sex Pistols, nata e cresciuta nel west London, Hollie Cook esce con l'omonimo album di debutto nel 2011 sull'etichetta
Mr Bongo e conia il suo sound come "Pop Tropical", derivato dalla
grande passione per il Reggae di Janet Kay e Phyllis Dillon icona
del Rocksteady Jamaicano.
Mr Bongo annuncia il tanto atteso re work di Miss Cook dando al leggendario Prince Fatty la libertà di rielaborare questo successo dell'anno appena trascorso con pesanti bass line e consistenti texture riverberate che valorizzano ancor di più la meravigliosa voce di Hollie.
Tutte le Dubs vengono miscelate dal vivo nello studio di Prince Fatty nello stesso stile Rub a Dub che è stato reso famoso negli anni 70 da King Tubby e quindi senza l'utilizzo di supporti digitali per l'automazione preservando la creatività umana e il suono analogico; percussioni e melodie da tarda notte ri arrangiati con una lama di rasoio per una Dub version di un album che ci ha scaldato il cuore nel freddo inverno appena trascorso.
Aspettando che il suo tour tocchi anche la nostra penisola molleggiamo sorridendo alla bella e calda stagione.
Tracklist:
1. Shadow Dub
2. Used To Be Dub
3. That Very Night Dub
4. And The Beat Goes On dub
5. Crying Dub
6. For Me You Are dub
7. Milk & Honey dub
8. Baby dub
9. Sugarwater dub
10. Walking In The Sand Dub
Mr Bongo annuncia il tanto atteso re work di Miss Cook dando al leggendario Prince Fatty la libertà di rielaborare questo successo dell'anno appena trascorso con pesanti bass line e consistenti texture riverberate che valorizzano ancor di più la meravigliosa voce di Hollie.
Tutte le Dubs vengono miscelate dal vivo nello studio di Prince Fatty nello stesso stile Rub a Dub che è stato reso famoso negli anni 70 da King Tubby e quindi senza l'utilizzo di supporti digitali per l'automazione preservando la creatività umana e il suono analogico; percussioni e melodie da tarda notte ri arrangiati con una lama di rasoio per una Dub version di un album che ci ha scaldato il cuore nel freddo inverno appena trascorso.
Aspettando che il suo tour tocchi anche la nostra penisola molleggiamo sorridendo alla bella e calda stagione.
posted by Kollektiv Smokeless
Tracklist:
1. Shadow Dub
2. Used To Be Dub
3. That Very Night Dub
4. And The Beat Goes On dub
5. Crying Dub
6. For Me You Are dub
7. Milk & Honey dub
8. Baby dub
9. Sugarwater dub
10. Walking In The Sand Dub
mercoledì 11 aprile 2012
Mohn: Mohn (Kompakt)
Non è un segreto che i pionieri della Kompakt Wolfgang Voight e Jörg Burger aka The Modernist abbiano coltivato una lunga e costante amicizia anche fuori dallo studio di registrazione.
Da questa amicizia è nata la "Nuova" definizione di Musica Pop Ambient.
Mohn è il progetto che accomuna due Producers differenti che seguono linee guida parallele mantenedo la propria identità artistica e riuscendo a mischiare le solide peculiarità di ognuno. Mohn è un viaggio attraverso il loro Universo intrinseco di analogico misticismo, scritto da geroglifici digitali che creano un'atmosfera carica di tensione elettrica e piena di texture post-umane; questo progetto integra elementi che si escludono a vicenda, sottolinea l'opposizione tra freddo e caldo, tra soft e hard, tra astratto e concreto, tra amore e odio.
E' certo che l'ascolto di Mohn provocherà sentimenti contrastanti che vi faranno piangere di gioia o gridare dalla disperazione cestinando l'album e sperando che tutto sia stato solo un brutto sogno.
Tracklisting:
1) Einrauschen
2) Schwarzer Schwan
3) Ambientôt
4) Saturn
5) Seqtor 88
6) Das Feld
7) Ebertplatz 2020
8) Mohn
9) Wiegenlied
posted by Kollektiv Smokeless
Artista: Mohn
Titolo: Mohn
Label: Kompakt
Tracklisting:
1) Einrauschen
2) Schwarzer Schwan
3) Ambientôt
4) Saturn
5) Seqtor 88
6) Das Feld
7) Ebertplatz 2020
8) Mohn
9) Wiegenlied
venerdì 23 marzo 2012
Soul Clap | EFunk
Seguaci del Funky sound, amanti del Soul Power, adepti della disco venite venite: l'album dei paladini Soul Clap ,"Efunk", vede finalmente luce chiaramente su Wolf & Lamb .
Per tutti coloro che si sentono nominati, presi in causa, attenzione, disperate perchè putroppo qui di buono c'è davvero poco. Di nuovo ancor meno.
Il nostro duo preferito sintetizza in 13 tracce la loro passione verso lo sculetto facile, verso il sorriso spontaneo, verso il dancefloor mezzo danzante e mezzo al bar a bere; in questo lavoro percepiamo le loro influenze Soul, Funk e Disco rivisitate in chiave '80s ma l'effetto è un po' seduto, zoppicante, insipido. Si perchè mentre sei all'ascolto e speri di continuo in quella linea di basso che li ha caratterizzati finora, rischi di cadere dalla sedia per un insolito colpo di sonno dopo almeno 3 caffè già bevuti.
Ed è proprio mentre scrivo questo pezzo che sono un po' indeciso sul da farsi, recensire si, recensire no; da queste parti non siamo abituati a parlar male di nessuno, soprattutto quando gli attori principali di questo film sono volti noti, conosciuti, applauditi e acclamati.
Forse il mio orecchio ha bisogno di una pausa, forse il mio orecchio ha bisogno di riascoltare e riascoltare ancora per capire cosa c'è dietro. Penso spesso al fatto che i suoni attraversano i miei timpani ormai così velocemente che probabilmente qualcosa mi può sfuggire, ma questo album è nella mia libreria di iTunes ormai da un mese e mezzo e forse è arrivato il tempo di realizzare se sono io che non ci sto capendo più niente, se sono ormai sull'orlo della pazzia o se forse è proprio questo progetto che non ha le carte per entusiasmarmi. A voi l'ardua sentenza! Buon ascolto.
posted by Kollektiv Smokeless
lunedì 19 marzo 2012
Mo'Kolours | Ep2: Banana Wine
Mezzo Mauriziano, cantante, percussionista Mo Kolours torna all'assalto con la sua nuova release.
L'amore per il Dub e il ritmo Hip Hop trasformano questo secondo Ep da qualcosa di familiare in qualcosa di unico.
Le sue abilità percussive rivisitano in chiave 2012 suoni Afro-Latin dal sapore '70s dando vita e colore a queste otto tracce.
L' Ep2 "Banana Wine" fa parte di una trilogia realizzata sull'etichetta One-Handed Music che con Artisti del calibro di Bullion e Paul White sta facendo parlare molto di sè. Questa release è un racconto, una storia, che con Keep It Up svela una vita passata in musica a disturbare i vicini, che con Banana Wine prende spunto da un classico della Sega trasformandolo in qualcosa che suona come dubstep ma immaginato su un'isola africana nel 1970.
Insomma che dire fatevi sorprendere ed emozionare dai suoni coinvolgenti del percussionista rastaman d'oltre manica.
Mo'Kolours
Ep2: Banana Wine
One Handed Music
Tracklist:
1 - Ridda Mountain
2 - Twelve
3 - Mini Culcha
4 - Keep it Up
5 - banana Wine
6 - Talking Move
7 - Temi
8 - Mini Culcha (Beautiful Swimmers remix)
L' Ep2 "Banana Wine" fa parte di una trilogia realizzata sull'etichetta One-Handed Music che con Artisti del calibro di Bullion e Paul White sta facendo parlare molto di sè. Questa release è un racconto, una storia, che con Keep It Up svela una vita passata in musica a disturbare i vicini, che con Banana Wine prende spunto da un classico della Sega trasformandolo in qualcosa che suona come dubstep ma immaginato su un'isola africana nel 1970.
Insomma che dire fatevi sorprendere ed emozionare dai suoni coinvolgenti del percussionista rastaman d'oltre manica.
posted by Kollektiv Smokeless
Mo'Kolours
Ep2: Banana Wine
One Handed Music
Tracklist:
1 - Ridda Mountain
2 - Twelve
3 - Mini Culcha
4 - Keep it Up
5 - banana Wine
6 - Talking Move
7 - Temi
8 - Mini Culcha (Beautiful Swimmers remix)
martedì 13 marzo 2012
Saschienne: Unknown (Kompakt)
"In qualche modo una storia d'amore fa sempre la sua strada attraverso l'ignoto. Due persone che imparano a conoscersi, essendo consapevoli di quello che danno e ignorando ancora cosa riserva il futuro, gettandosi in un mare infinito di punti interrogativi, calpestando le pietre della discordia solo per trovare la loro nuvola di armonia. Appena le prime note della nostra musica sono nate, abbiamo iniziato un viaggio verso l'ignoto, ignorando che un giorno sarebbe stato condiviso con il resto del mondo. " (Saschienne)Sascha Funke, uno dei più grandi autori della Germania Techno e il genio dietro ai dischi più venduti, come Bravo e Mango, lancia un nuovo progetto, una partnership destinata a rimanere nel tempo. SASCHIENNE, è il duo formato con lo straordinario talento multi-strumentista, cantante e moglie Julienne Dessagne. Sascha non è estraneo a profondità espressive, con i suoi primi brani già oscillanti tra introspezione e inni intenzionali, debutta nel 1999 con il singolo Campus, rilasciato da Kompakt con il numero 13 nel catalogo dell'etichetta. Numerosi capolavori seguono il suo esordio e Sascha si afferma artista di talento realizzando per BPitch Control una serie di 12" killer che hanno incendiato i dancefloor di tutto il mondo. Ora, Sascha Funke ritorna alle origini e presenta il suo nuovo concept sull'etichetta capitanata da Michael Mayer che lo ha sostenuto fin dai primi passi.
posted by Kollektiv Smokeless
Release date: 26 Marzo 2012
Label: Kompakt
Track list
01/A1: Unknown
02/A2: November
03/A3: Knopfauge
04/A4: Grand Cru
05/B1: La Somme
06/B2: Caché
07/B3: Aile Mut
08/B4: Neue Acht
domenica 5 febbraio 2012
Snuff Crew | Behind The Masks
Il nuovo anno si prospetta, come di consueto in ambito artistico-musicale, ricco di uscite, progetti, eccitanti feste e stimolanti iniziative.
Tra tutto questo fermento mi è giunta voce che il jacking duo tedesco Snuff Crew lancierà il nuovissimo album.
"Behind The Masks" è il già promettente titolo e in più vanta collaborazioni del calibro di Mr. Tyree Cooper e Robert Owens from Chicago, Hard Ton e Kim Ann Foxman (entrambi nomi noti al pubblico di Discosafari) e last but not least Rachel Row, con la sua fresca voce femminile.
L'album è una jackin' bomba schizzata da vorticose e pulsanti linee acide, guidata da classici housy-arpeggi di piano ed incisive rappate Hip House.
Come spesso accade la produzione di un nuovo album è seguita da un tour e gli Snuff Crew saranno in giro per il globo da febbraio fino a fine dicembre.
Va inoltre segnalato che non mancheranno nuovi Ep nel corso dell'anno e alcune anticipazioni riguardano le loro produzioni su label quali Sci+Tec, HotMix, Skylax e ovviamente Killekill e Snuff Trax.
posted by Aum Baum
Questo è il loro ultimo live del 2011 registrato al Nouveau Casino di Parigi, godetevelo!
venerdì 27 gennaio 2012
WhoMadeWho | Inside World Remixe
La band danese attiva dal 2003 continua a farci sognare. Gli WhoMadeWho, composti da Tomas Hoffding (voce in falsetto e bassista), Jeppe Kjellberg (autore / chitarrista) e dal batterista Tomas Barfod, sono ormai star della musica elettronica. Hanno pubblicato diversi 12" sull'etichetta tedesca Gomma Records, conquistando il pubblico con il loro album di debutto omonimo nel 2005. Con il tour conseguente e la lunga gestazione per il secondo album "The Plot" (accompagnato da un iper premiato video per “Keep Me in My Plane") al sound del trio si aggiungono influenze un po' più pop, otre alle consuete e distintive sonorità rock ed elettroniche. Nel 2011 esce su Kompakt "Knee Deep", mini album che rivela il lato più oscuro della band, e contemporaneamente gli WhoMadeWho continuano a spadroneggiare sui palchi di mezzo mondo.
Ed ecco il video per il singolo "Inside World", che lancia il nuovo album "Brighter" (in uscita il 27 Febbraio):
In attesa di vedere gli WhoMadeWho nel 2012 dalle nostre parti, ci godiamo l'ascolto di "Inside World" (Digitalism remix), uscito in esclusiva per Beatport insieme ad altre due tracce - in concomitanza con il 7" omonimo in edizione limitata. Tre remix club oriented freschi-freschi di stampa su Kompakt, tra cui spicca particolarmente quello confezionato da Daniel Maloso, talento della sostanziosa Cómeme di Matias Aguayo. Il 6'42" firmato Digitalism ed il Detone_mix vanno a chiudere l'Ep.
posted by Aum Baum
Ascolta qui lo stream di "Inside World" (Digitalism remix):
mercoledì 11 gennaio 2012
Nuovo Artwork by DUTY GORN per il blog Discosafari
Dopo Giulio Vesprini, un altro artista italiano di alto livello presta la sua mano e la sua immaginazione per interpretare graficamente Discosafari: Duty Gorn. Volto e nome conosciuto da sempre nell'ambiente underground milanese, Guido è oggi protagonista di una rapida ascesa internazionale. Per Discosafari abbandona momentaneamente la tela creando una suggestiva visione digitale: filo conduttore è il volto, che celebra l'istante poco prima della scoperta dell'anima del personaggio.
"Nei suoi dipinti pieni di passione le affermazioni cromatiche cercano di catturare la precisione di una linea che accumula le espressioni diverse di una musa. Tempera, acrilico, colori brillanti e opachi creano il contrasto. C'è una timida ma al tempo stesso arrogante volontà espressiva. Il momento è sfuggente e per questo motivo il tentativo di prenderlo è così incredibilmente magico e affascinante ".
Duty Gorn è Nato nel 1980 a Milano, dove attualmente vive. La sua passione per l'arte è iniziata quando aveva 14 anni. I suoi dipinti sono stati esposti in edifici istituzionali come La Triennale, il Teatro delle Erbe, il Teatro Ventaglio. Ha esposto, tra gli altri, per Breil, Montblanc, Salone del Mobile di Milano, Marcel Wanders, Campari, Puzzle4Peace projt a Bratislava, MiArt, Casio G-shock Tour Milano 2010, Biennale di New York 2010.
http://www.dutygorn.com/
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