lunedì 29 agosto 2011

Apparat | The Devil's Walk

Apparat, Devil's Walk

Spinto da venti Nord Europei, Apparat butta l'ancora e ormeggia in terre scandinave piene di enfasi, pathos e olii profumati scambiati nei mari lontani e profondi con la Compagnia delle Indie.
Si perchè se la religione Musica l'ha portato fino a qui, un buon motivo ci sarà.
Dimentichiamoci la sua figura da maestro del tre quarti, della break house spezzata e incalzante per riviverlo in una condizione quasi mistica, riflessiva e forse anche introspettiva.
Le fragranze di incenso si mischiano alle temperature gelide delle frastagliate coste del mar Baltico in un mix di suoni rock ed elettronici dal sapore ambient; la sua voce perpetua ti lascia a gambe incrociate e palmi delle mani rivolti al sole come nei migliori momenti di concentrazione zen, scuotendoti l'animo e portandoti a respirare aria fresca che purifica la mente - ma soprattutto lo spirito.
 posted by Kollektiv Smokeless

Apparat

Apparat - The Devil's Walk
Mute Records
27 settembre 2011

domenica 28 agosto 2011

Azari & III | Azari & III album

Azari & III
Say What? House Music All Night Long.... potrebbe tranquillamente essere il claim dell'omonimo album di Azari & III. Il gruppo di Toronto raccoglie il sound che l'ha reso famoso  e lo chiude in un lavoro ricco di sonorità 80s House che lo contraddistingue nei dancefloor più roventi, suonato e supportato dai djs di tutto il mondo. Alixander III e Dinamo Azari si appropriano del lascia passare per i palcoscenici più importanti della scena clubbing worldwide cavalcando ricordi della scena Chicago house  con ritmiche incalzanti, synth potenti e melodie trascinanti che farebbero muovere anche i ballerini  più ingessati della pista. Volere-volare con Change of Heart alla mattina di una notte di mezza estate per richiudere gli occhi e continuare a muoversi  sensualmente con Manhooker; scoppiare in un urlo liberatorio con Hungry for The Power e poi ballare il boogie con Reckless. Manik chiude l'album e come nuovo singolo in uscita su "Turbo" sfoggia remixer di altissimo livello come Dj Sneak e Maceo Plex. Stanchi delle feste ingessate?
posted by Kollektiv Smokeless
 
Azari & III  - Azari & III 
Loose Lips Records agosto 2011 

venerdì 26 agosto 2011

Sziget Festival | Photo Report #4

Skunk Anansie, Skin, Sziget 2011
Trentemoller at Sziget 2011
Trentemoller live at Sziget Festival 2011

The Prodigy at Sziget 2011
The Prodigy at Sziget 2011
Ph. Lidia Edith Monge Arias -  lidiamonge@hotmail.com
Sziget Festival 2011
Isola di Obuda - Ungheria 
(08-09) 10-15.08.2011 


 
day 3 (12.08.11):    
Skunk Anansie
Trentemoller
Dizzee Rascal
The Prodigy
Dubfire 

mercoledì 24 agosto 2011

John Tejada | Parabolas

John Tejada, Parabolas, Kompakt

Ancora niente gate. Lo schermo recita un generico "wait please". Siamo spersi, anche a causa del jetleg che si unisce a un fuso che ancora non abbiamo capito. Immersi in un via vai di gente e annunci dal sapore arabo, mi sento in bilico tra l'essere immerso nella realtà che ho attorno e il viverla solo da spettatore, come dietro uno schermo appannato da un piacevole senso di estraneità. Sting sembra non gradire questo brivido di alienazione (ricordate? "I'm an alien, I'm a legal alien..."), io invece me lo gusto in solitudine, Sennheiser in testa e volume giusto quel tanto per coprire il vociare indistinto che mi circonda.
Se la vita è un sentiero che tracciamo cogliendo i regali lasciati in giro dalla dea Serendipità, ecco il mio prossimo pacco dono: l'album di John Tejada.
Di solito chiudo gli occhi per assaporarmi un disco. La realtà tende a seguire un ritmo suo proprio e se non ce ne si stacca, si rischia di rendere insipida l'anima della musica. Ma con "Parabolas" la prospettiva cambia. È la musica che inizia a dirigere la brulicante vita aeroportuale che ho davanti agli occhi. Il ritmo dei passi veloci dei viaggiatori, le scritte lampeggianti dei monitor, gli aerei che decollano.
Quello di Tejada è un disco d'ambiente. Non prendetela con la solita accezione criticamente corretta di noioso, insipido. All'opposto: è un disco che racconta storie, anzi fa raccontare storie alla realtà' che vi circonda. Se ormai le sonorità minimali e/o "massimali" hanno per lo più uscite di moda, in "Parabolas" ritrovano un nuovo senso e maturità. Come già era stato ad esempio in "The end of it all", i suoni gentilmente acidi e sintetici tipici del produttore californiano si riprestano a intenti più introspettivi e spirituali, regalandoci un istante di sospensione dalla nostra quotidianità frenetica.
La domanda che sembrano porci le varie tracce è: "ma dove state correndo?".
Un invito a riscoprire la nostra intimità più profonda in un mondo dove tutto, e ahimè anche la musica elettronica (intesa nel senso più commercialmente lato possibile) è orientato alla ricerca dell'intenso, dalle emozioni all'immagine, invece che del profondo e segreto. Ed è una gioia veder uscire questo disco sulla ormai sempre meno influente Kompakt, qualche anno fa tra le culle di un suono tipicamente tedesco che ha ormai fatto il suo corso. Un disco digitalmente incantato, emozionalmente fuori dal coro, personalmente meraviglioso.
posted by Massimiliano Grai

 
John Tejada - Parabolas 
Kompakt 2011


martedì 23 agosto 2011

Milano Film Festival 2011

Giunge alla sedicesima edizione la rassegna cinematografica milanese celebre per la programmazione - sempre inedita in Italia - legata alla produzione mondiale che si distacca dalle logiche di mercato. Il Milano Film Festival  ha ormai assunto il ruolo di talent scout e di distributore alternativo: la ricerca e la diffusione delle opere sono i suoi punti di forza, come la globalizzazione delle idee e delle espressioni, la sua cifra stilistica e la ri-distribuzione per favorire la circolazione dei film anche dopo il festival.
Quest'anno segnate sul calendario i giorni dal 9 al 18 settembre e state pronti a tuffarvi in una serie fittissima di proiezioni, incontri e workshop.
Il programma è davvero vario e noi vi segnaliamo:
- i documentari sui Talking Heads e Neil Young di Jonathan Demme (ospite del festival e protagonista di una retrospettiva), tra l'altro regista anche dei videoclip per New Order, The Pretenders e Bruce Springsteen
- l'omaggio a Randall Poster (ospite del festival), il music supervisor culto del cinema americano degli ultimi vent'anni, che sarà a Milano per presentare cinque opere della sua filmografia e cinque classici del cinema americano che lo hanno ispirato
- la sezione Soundoc: una rassegna fuori concorso che racconta attraverso il cinema autori, generi e tradizioni musicali spesso espressione di una resistenza culturale significativa. Quest'anno il focus è su Vincent Moon, che coordinerà anche un progetto produttivo
- il lungometraggio di animazione Chico y Rita, ambientato negli anni '40 a La Havana, crocevia pulsante di cultura latina, jazz e influenze afroamericane.

Infine si rinnova il calendario di djset e concerti fuori cinema.

Sul sito trovate tutte le informazioni su abbonamenti e accrediti : buona visione!

Milano Film Festival 2011
09-18 settembre - Milano, luoghi vari
http://www.milanofilmfestival.it

giovedì 18 agosto 2011

Little Dragon | Ritual Union

Little Dragon, Sonar 2011, Ritual Union

Quando hanno esordito nel 2007 con l’album Little Dragon e hanno debuttato con Place to Belong, ho capito subito che la provenienza giapponese della cantante del gruppo svedese non fosse una cosa trascurabile. L’eredità di un paese come il Giappone non la puoi nascondere in un cassetto, non te la levi di dosso neanche se vivi in Svezia. Esce con la forza graffiante di una tigre, alza le gonne di Yukimi Nagano e infervora la sua voce ad ogni canzone. Strappa la sua quotidianità, scuote la sua anima e crea pieghe profonde nella sua voce rendendola unica, inspiegabile, inimitabile, zingara. Il piccolo drago che è in lei cerca un posto a cui appartenere, una casa da chiamare dimora e una dimensione da sentire famigliare. Ma la natura infuocata della sua musica la condanna a viaggiare, e così i Little Dragon danno prova di grande maturità ed ecletticità, saltando sui generi, mischiando le tendenze e sperimentando le ritmiche, sorprendendoci sempre con dei risultati celesti. Il secondo album Machinedreams ha perle come Blinking pigs, ballate romantiche post atomiche e viaggi sopra aurore magnetiche. La poesia dell’elettricità si innamora di malinconie sintetiche dando vita a ricercati echi orientaleggianti in cui la voce femminile e seducente si insinua. Ci si perde negli occhi a mandorla della cantante e nei synth di marca nordica.

Little Dragon, Sonar 2011, Ritual Union

L’ultimo album però è molto più che virtuosismo elettronico. E’ un incontro rituale. È un correre sul filo tra sacro e profano, tra lecito e vietato, tra esplicito e censurato, tra permesso e concesso. "Ritual Union" è un salto coraggioso da un karaoke asiatico ad un pulpito cristiano. È una messa per eretici, un anelito per disperati, un paradiso per peccatori. Se fin'ora hanno avuto la necessità di dichiarare da dove provenissero certe sonorità, oscillando tra eccentricità e originalità, ora stanno fermi in quel nowhere di loro proprietà. Fieri, saldi sembrano non temere nulla e affermare la loro indipendenza.



Non sono immediate le loro intenzioni, sembrano interrogarci con sibilline questioni melodiche e la voce della cantante non basta più per farci fidare della natura leggiadra della loro musica. Serve molta più attenzione per ascoltare l’ultimo maturo lavoro dei Little Dragon, il suo linguaggio e il suo codice. Fino a qui hanno cercato di stupirci convincendoci di quanto sono in grado di fare. Ora dettano le regole del gioco. Non c’è spazio per gli ottusi. La loro musica è rivoluzione  morbida. O lotti o lasci il posto.
posted by Federica Flux Rottenmaier

Little Dragon, Ritual Union, Peacefrog
 
Little Dragon - Ritual Union
Peacefrog 2011


lunedì 15 agosto 2011

Sziget Festival 2011 | Photo Report #3

La Roux, Sziget Festival 2011



Chemical Brothers, Sziget Festival 2011
Chemical Brothers, Sziget Festival 2011 Chemical Brothers, Sziget Festival 2011 Chemical Brothers, Sziget Festival 2011 Chemical Brothers, Sziget Festival 2011 Chemical Brothers, Sziget Festival 2011
Ph. Lidia Edith Monge Arias -  lidiamonge@hotmail.com

Sziget Festival 2011
Isola di Obuda - Ungheria 
(08-09) 10-15.08.2011 



day 2 (11.08.2011):
La Roux
Shtetl Superstars 
Graverfruit Sound 
La Complet'Mandingue
The Sneakers 
Metha 
Good Charlotte 
Kasabian
Chemical Brothers