venerdì 26 novembre 2010

djset | The Barking Dogs for Serendeepity


Ci sono momenti che non possono essere programmati, ed eventi che se fossero stati pensati non avrebbero avuto lo stesso mix perfetto che solo la spontaneità e l'alchimia di un attimo di "distrazione" possono dare. Una sorta di deriva artistica che porta su strade meno frequentate e tra cui è più bello perdersi, e perchè no, giocare a una sorta di nascondino.
Ora immaginatevi cosa accadrebbe se due a cui istinto e gioco non mancano, due a cui basta accendere la prima fiamma per far divampare un incendio, ecco immaginatevi cosa accadrebbe se questi due, che per caso sono i The Barking Dogs, si trovassero in un posto che si chiama Serendeepity. E adesso immaginatevi che tra un disco ascoltato e l'altro qualcosa scatti, che decidano di trovare quello che non stavano cercando. Qualcuno l'ha documentato, e ora potete decidere di perdervi anche voi.
Buon ascolto.







The Barking Dogs djset
@ Serendeepity concept store (milano)
Novembre 2010

lunedì 15 novembre 2010

Kim Ann Foxman | Creature EP



In attesa dell’uscita del nuovo lavoro dei Hercules & Love Affair, Kim Ann Foxman non se n’è stata con le mani in mano. Un EP di debutto con la neonata MR.INTL (si gioca sempre in casa: dietro c’è Andrew Butler) e sonorità che probabilmente caratterizzeranno anche il prossimo album dei H&LA; la situazione è sempre molto statunitense, ma dal 2008 si è perso il mood solare disco su cui cantava il buon Antony e Kim Ann è tornata in città.
Creature e What You Need, queste le due tracce, sono un salto indietro di una quindicina d’anni, nel cuore degli anni ’90. Sono un club tutto nero sottoterra, sudaticcio e promiscuo, quando ancora non vigeva il “la gente è qui per la gente” (cit.) ma c’era la voglia di sentire (in, e con, tutti i sensi) e seguire il ritmo - probabilmente con l’aiuto di una qualche sostanza psicotropa.
BPM bassi, percussioni e drum machine come se non ci fosse un domani, un giro di tastiera cupo ma orecchiabilissimo et voilà!, a voi il nuovo trend della cosiddetta underground club scene. Dopo un periodo sulle spiagge di Ibiza al tramonto (istigato anche dagli stessi H&LA e poi dagli Aeroplane a ruota), un ritorno all’oscurità (era ora), ai tombini fumanti e alla nebbia - oscuro è anche il video di Creature, dal bianco&nero ai ballerini. Il percorso intrapreso è chiaro (sic!).
La parola chiave resta America, e Kim Ann debutta con un lavoro che, come lei, è newyorkese. E, come tutti i newyorkesi, è incazzato.  

posted by James R.



Kim Ann Foxman
"Creature" EP
Mr Intl. records 2010

mercoledì 10 novembre 2010

Panico | il nuovo album: "Kick"

Kick, Panic, Chile, rock, band

Nel mio mondo immaginario, un dizionario dei sinonimi e contrari ben illustrato come dio comanda (?) alla voce panico dovrebbe contenere le seguenti voci: elettrizzante, sincopato, destabilizzante, ironico, menefreghista, pimpante, salutare, superman, autostop. Si perché battutona del “Gioca Jouer” a parte i Panico sono tutto questo: è un macrocosmo denso di contaminazioni, è rock, non si scappa, ma fatto “come lo fa quello e con l’energia di quell’altro”. Si insomma le percussioni dei Chk Chk Chk, ma usate dagli stessi Clash.
E’ il disequilibrio mentale, orchestrato con garbo e un poco di presunzione: presuntuoso lo è prendere un band cilena e credervi. Presuntuoso lo è potenziarla con un missaggio perfetto, che mette in risalto già dalla prima canzone il beat dinamico che la batteria mantiene per tutte queste dieci canzoni (eccezion fatta per “Distant Shore” mirobalante e desertica ballata che chiude questo notevole lavoro).
Ho pensato al termine notevole perché codesta è roba che ha il suo perché, è ambiziosa, è consapevole -  soprattutto della sua freschezza. C’è spensieratezza nell’aria, da qui menefreghismo (come testimonia “Algodon”) argomentato però con il pensiero di persone palesemente adulte, che forse farei bene a descrivere mature, o già mature, per lo meno musicalmente.




Visto il video? Io la trovo un’idea tanto semplice quanto complessa. E non è cosa da poco, essere a proprio modo originali senza spiazzare. Personalmente mi piacciono parecchio e fa niente se non riesco a catalogarli sotto un unico aggettivo, anche se la vaga somiglianza del cantante al Vigna, mi fa pensare di utilizzare l’aggettivo “culinaro” (altra battutona).
Insomma I Panico, sono una band che sarà capace di affermarsi e riconfermarsi nel tempo, perché con tali basi e metodo nel lavorare, si può solo che diventare ancora più grandi. Le mie sembrano parole di un promoter di concerti rock, prog rock, post rock e indie rock: invece hanno tutto il tiro di chi, ascoltando per la prima volta l’album in macchina, è arrivato alla quarta canzone (“Reverberation Mambo” appunto) con tanto di braccio alzato e sigaretta in bocca, con stampato in volto quell’espressione tipica di chi si gongola sapendo già di dare la dritta giusta a qualche malcapitato, appena arrivato al bar. Forse avrei attaccato bottone così: - “Sai cosa significa panico? E’ un sentimento della natura intesa come forza vitale e creatrice, che suscita ammirazione e allo stesso tempo sgomento”. - “Da paura!” - “Si. Appunto…”
posted by Ivan Minuti

Listen Here:

Panico - "Kick"
Chemikal Underground
11 ottobre 2010

venerdì 5 novembre 2010

Discosafari | THE SWISS live + THE BARKING DOGS djset

the swiss, disco, live, band
Quando arriva una notte come questa ci ricordiamo che tutto quello che facciamo, la musica che ascoltiamo, gli articoli che scriviamo, le persone che incontriamo, quello in cui crediamo, tutto, tutto ha un senso che si incanala proprio in vista di questa notte.
Quando le passioni convogliano su un palco, dentro la consolle, tra gli strumenti di un live, nel backstage, e al suono delle prime note esplodono e si diramano verso il pubblico come onde sulla superficie del mare, e da questo mare riecheggia un battito all'unisono, ecco, questa è la vibrazione che ci fa sentire vivi,insieme, sotto la stessa la luna, ballando come una cosa sola.

Discosafari inaugura la sua terza stagione con una nuova - storica, location, portando sul palco del Magnolia un live che nel panorama mondiale di oggi può veramente essere considerato un'eccezione: si perchè questo trio di Adelaide ha messo in piedi, con il suo primo ep Bubble Bath (su Modular), un fenomeno che ci porta dritti dritti nella macchina del tempo. Diciamolo, la disco, chi la suona più. Godiamo di un'ottima e ben fornita scena nudisco con tutte le sue declinazioni più o meno elettroniche, più o meno pop, ma ammettiamo pure che non siamo più abituati a vedere tre baldanzosi giovani brandire chitarra e bacchette.   Invece è proprio quello che fanno i The Swiss, e lo fanno pure bene.

Facendo due conti:  il singolo Bubble Bath spopola tra i fans come una dichiarazione di appartenenza, l'album gode dei remixes di nomi come  Tensnake, The Glimmers e Knightlife, in studio i ragazzi lavorano con niente di meno che  Donnie Sloan (producer e songwriter per gli Empire of the Sun) e dopo aver aperto il tour di Ladyhawke in patria, ora i The Swiss rispondono alla chiamata del vecchio continente. Come dire, Australians do it better?

Li vedrete stasera insieme al djset dei The Barking Dogs, patron di Discosafari e producers freschi freschi di releases  su Mad On The Moon, Gomma Rec e Panini (by RushHour), ma il consiglio è quello di chiudere gli occhi e semplicemente, ascoltare con il corpo.

05 novembre 2010
Discosafari @ circolo Magnolia
The Swiss live
The Barking Dogs djset





lunedì 1 novembre 2010

JATOMA


Se l’arte è specchio del mondo che ci circonda, non sorprende che in questi tempi caotici la musica cerchi di sfuggire alla catalogazione, ibridandosi continuamente e  cercando nuove forme espressive. A cavallo tra Ambient, Elettronica do it yourself e con un’attitudine all’induzione di ipnotici stati di trance, Jatoma è un disco che potrebbe accompagnarvi per un bel pezzo di strada. E se è davvero necessario definire il cd che abbiamo tra le mani, è sicuramente tra gli ultimi nati nella ormai numerosa famiglia dell’elettronica colta nordeuropea – una famiglia che negli ultimi vent’anni ha saputo dire la propria, conservando ritmi e una ricerca dei suoni del tutto originali e  rielaborando in maniera intelligente tutta la tradizione più spiccatamente ‘club’.
Se inizialmente era stato possibile mantenere un certo riserbo sull’identità dei componenti di questo trio danese, qualche minuto di ricerca sul web ci regala un sorriso compiaciuto nell’incontrare il volto di Tomas Barfod, in arte Tomboy – già batterista dei Who Made Who. Accanto a lui due giovanissimi talenti dalle idee chiare e con la volontà di produrre qualcosa di decisamente fuori dalle dinamiche del dancefloor, un sound capace di dare qualcosa in termini di ispirazione al pubblico e agli stessi musicisti. Tra le 13 tracce ‘Little Houseboat’ e ‘Manipura’ si ritagliano uno spazio da protagonista, mentre ‘Dust in Wong’ e ‘Alang Beach’ portano suggestioni quasi impressioniste. ‘Bou’ e la suite ‘Luvdisc’ sono invece i pezzi che con una ripetitività ossessiva nelle ritmiche costruite da molteplici elementi regalano quegli stati di ‘sospensione’ tipicamente techno.
posted by Francesco Soragna

Listen to Jatoma:


JATOMA - "Jatoma"
Kompakt 2010